Soundtrack: Swans - Children of God

Passeggiava, se così si può dire di uno che, un po' a tastoni un po' a memoria un po' sfruttando quegli sputi di luce che scivolavano di rado dalle volte sgocciolanti, si lasciava andare per quegli stretti corridoi.

Nonostante tutto non gli riusciva di stare nella solita stanza improvvisata ad aspettare chissà cosa, a spiaccicare qualche parola e fingersi sereno e tranquillo per un po'.

Non aveva voglia di fingere ancora una volta l'ennesima amicizia con un ennesimo perfetto sconosciuto, non ancora una volta.


Si usava passarlo così quel malato miscuglio di tempo e notte:
ci si fermava strattonandosi un po', cercando di essere abbastanza invasivi,
poi,
una volta raggruppatisi in due o tre:

si faceva finta di ricordare di quando c'era ancora la luce, ci si improvvisava cantastorie oculari di fantastici racconti di un passato così carico di nostalgia da sembrar ieri.

Oppure, nei momenti degli apici di gioia, si riprendevano per un po' sembianze umane: si sperava e ci si immaginava ad un passo dall'uscita,
quasi si riusciva a vedere la propria mano aprire la porta verso il sole:

- Guarda...ora si che inizia la vita!



E quegli istanti erano gli unici che riuscivano a scuotere via da dosso un po' il tempo.


Ormai non riusciva a ricordare più di quando ci si poteva riconoscere con lo sguardo, di quando non c'era bisogno di perdere la voglia di chiamarsi in continuo per non perdersi nel buio.

Ormai faticava a ricordare l'ultima volta che le aveva chiesto di parlargli per cercare di identificare la sua posizione, l'ultima volta che aveva preferito fermarsi ad aspettare per cercare di avvicinarla un po', per non perderla.

Ormai era stanco di trovarsi con quel solito pugno di mosche a meravigliarsi di come sembri reale l'immaginazione quando la si lascia libera anche solo per po'.

E non aveva più voglia di ascoltare la propria voce e di accorgersi di star inventando cose che non poteva più ricordare.



Allora preferiva fare una passeggiata, così, tanto per ricordarsi di com'era il vento quando gli correva incontro.


Così poteva occupare la mente con gli sforzi intesi a cercare di accelerare l'andatura.



Ma non si può correre al buio il vento è fermo,
eppure adesso poteva sentirlo il tempo che gli ronzava via tra i capelli,
ed era così bello accorgersi che infondo uno straccio di movimento c'è.
Arrivavo quì carino carino stasera che
tanto-non-si-esce:allora-scrivo-un-post.

Ma prima mi sfoglio un paio di blog va.



Solo che ti fanno passare la voglia loro che sono capaci...sarà per il dopo "ferie" ormai...

Non vedi che siamo tutti un po' vampiri?

L'ideale sarebbe

starsene in una spiaggia, deserta ovviamente,
di notte per tutta la vita
a guardare il mare andare e venire, andare e venire
e, non so

respirare l'odore vero del sale, senza bisogno di odorare i cosmetici,
ascoltare lo stesso rumore ripetersi sempre uguale,
poi di nuovo, di nuovo di nuovo
per potere non avere più voglia di nessun suono.


poi dare un'occhiata di tanto in tanto
ai pipistrelli che mangiano le zanzare che succhiano il sangue dei pesci che mangiano i pesci che mangiano i pesci che mangiano i pesci che mangiano i pesci che mangiano gli uomini che succhiano il sangue agli uomini che succhiano il sangue...

Tra Dr. House e Mr. Holmes

Tornando a casa, la notte, dopo una serena serata con gli amici, il panorama-rimasuglio dalla cena familiare che ho snobbato uscendo, attirerebbe ogni maniaco dell'investigazione nel raggio di molti chilometri.


"Elementary, my dear Watson!"





Entrando dal cancello esterno si bestemmia un paio di volte inciampando in biciclette e palloni vari (fortuna che la piscinetta è fuori dal raggio di inciampamento, altrimenti si aggiungerebbe un +10 al valore delle bestemmie) --> Il sorellame minore è stato lasciato a giocar fuori fino ad ora di cena, i presagi non sono rosei: potrebbe essere aria di litigi.


Superando l'uscio, in sala, la cassapanca è sormontata da un cumulo inquantificabile di panni da stirare --> mia sorella ha litigato con mamma e nessuna delle due ha ceduto: oggi sciopero casalingo del ferro da stiro. Aria litigiosa confermata.


Aprendo la porta della cucina la ventola e la plafoniera mi salutano stanche di essere lasciate accese tutte le sere --> mia sorella, post-litigio, ha dato adito ad un solitario sit-in di protesta e ha fatto le ore piccole davanti alla tv della cucina.


- Dai, su' Plafonie' che ora bevo un sorso d'acqua e ti spengo io...sisi, lo so che ogni sera è così, dai, non preoccuparti. Anche te Ventola fermati che ti gira la testa poi! Click, click...prego.






Il tavolo sorregge ancora l'ultimo culetto di salamino e una scorza di formaggio --> il babbo ha fatto tardi al lavoro e ha cenato da solo prima che mia sorella si mettesse a guardare la tv --> il litigio mamma/sorella è stato piuttosto importante. Aria di combattività quasi a livelli d'allarme.


Sulla credenza una scatola vuota di togo --> mia mamma si è alzata nella notte necessitante di cibo, ha incontrato la figlia in versione post-litigio e hanno fatto pace a ritmo di Crunc-Crunc dei biscotti. --> Domani qualcuno stirerà. Aria di pericolante quiete.


Non ci sono segni di violenze a cose o persone e-o segni di scasso o furto, anche stanotte si dormirebbe se non fosse per il clima che trasmette tanta ostilità al Sig. Sonno. Aria di momentanea quiete confermata.






Fortuna che di Sabato gli operai della centrale fotoelettrica non lavorano (ma questa è una storia vecchia): domattina potrò riposare.









...la musica è morta, l'originalità è finita con la fine dei settanta e blablablabla..."

"Immaginate
un paesaggio desolato,
abitato
da
fantasmi
che si aggirano derelitti.

Immaginate
di vedere attorno a voi
solo
cenere
e
metallo,
frammenti senz'anima di un'esplosione remota,

ma
soprattutto
dimenticatevi i colori e pensate in bianco e nero,
contrasto ideale
per
rappresentare
l'alienazione.

Bene, a questo punto avrete davanti a voi l'immagine di ciò che questo disco rappresenta in musica..."


...e la cosa più bella è che ho anche imbrattato un foglio ma non mi va di attaccare lo scanner...sarà per domani...pigrizia mia portami via.

...dicono che per quanto riguarda scheletri e fantasmi, quelli derivati da

- alcool
- droghe
- insonnie
- malattie psichiche

non valgono...allora mi chiedo dove andremo a finire noi con tutti i nostri amici immaginari?!
Dico, ma vi sembra il caso di sbattermi la realtà in faccia in un modo simile?! Ma non avete neanche un po' di tatto dico io?! Eppoi la gente si lamenta e mi dice di essere più solare...più solare?! Ma insomma! E dire che io è da fine Maggio che mi chiedo che fine abbia fatto Dicembre! I pochi momenti di serenità sono quelli di sonno, no?! Visto che dormo bene soltanto se la temperatura esterna è inferiore di trenta o più gradi a quella del mio corpo, non vedo perchè l'inclinazione terra/sole debba mettersi contro la mia serenità senza neanche chiedermi nulla!! Eppoi si lamentano e mi dicono di essere più solare...più solare?! Ma insomma! E dire che io è da fine Maggio che mi chiedo che fine abbia fatto Dicembre!















[ spazio vuoto per il loop ]


















Fortuna che c'è chi mi capisce...

Solo due euro con in regalo gli slip che a mezzanotte si autofagocitano!!!

...sisi, ieri sera ho beccato il sorellame a fare test su un qualcosa che somigliava terribilmente ad una copia di Cioè!

E si sa che nulla resiste di fronte a sfide del genere...allora mi sono cimentato.

Era un test di quelli che, con la scusa di misurare "Quanto sei intraprendente", stimolano, nel migliore dei casi, i primissimi pensieri identificabili sotto il nome di "seghe mentali" ai nostri malcapitati pre-adolescenziali rampolli. Capita anche che contribuiscano alla creazione di tante piccole << Ma hai sentito che la Laurinskèr s'è messa con Burkemp?! Che troiona guarda! E ha anche dieci anni in meno di lui! Se solo avessi anch'io quelle tette!! >>, ma non importa.

Non sono soltanto test: sono diabolici: non ti lasciano scampo: sono la rampa di lancio per tante future Miss << Ieri sera ho rubato cinquanta euro al babbo: guarda che bella ceretta al laser che ho fatto? >>

Faccio un solo esempio che basta per rendere l'idea:

Cito dal test suddetto:

Hai conosciuto un bel ragazzo alla festa, ma ecco che arriva la tua amica...

a. Sparisci all'istante.

b. Faccio finta di niente e continuo a chiacchierare.

c. Le faccio capire che voglio rimanere sola con lui.

Ora:

- Se rispondi "a" secondo il tester sei (riassumo) una codarda senza speranze nella vita.

- Se dici "b" sei leale e rispettosa ma non ti tiri indietro di fronte a nulla.

- Se opti per la "c" sei grande, cazzuta, intraprendente ma a volte antipatica.


Invece è così ovvio che:

- Se rispondi "a" sei una grande deficiente.

- Se dici "b" sei una grande imbecille.

- Se opti per la "c" sei una grande stronza.

- Se appena letta la domanda scoppi in lacrime potresti essere la donna della mia vita se solo avessi qualche anno in più.



Certo è che se dare ad un quindicenne una birra in un bar è reato, uno che scrive su una rivista a quindicenni destinata, cose del genere, sarebbe da chiudere in una cella con un gorilla vergine!


Vorrei fare io un test per chi compila quelli, tanto per chiudere lo sfogo in bellezza:



1. L'editore capo della rivista su cui scrivi si rende conto del male che sta facendo al mondo e ti licenzia, tu:

a. Vai a casa del tuo capo e stupri il suo cane, poi lo adotti per vedere se fa cuccioli coboldi. Un po' per rivalsa, un po' per amore del metodo sperimentale.

b. Fai finta di nulla e continui a lavorare anche se gratis: ami il tuo mestiere e, comunque, non ti va di cercare altrove!

c. Inizi un lungo e complicato rito autolesionista armato di Bonobo del Congo a sette code nel suo ufficio. Tanto per stimolare il suo senso del pudore appena risorto nella speranza di una riassunzione.

d. Vai da Ricordi, compri l'intera discografia dei Take That e ti lasci morire a ritmo di Everything changes.


2. Serata uggiosa, sei solo in casa e di uscire non se ne parla. Preferiresti:

a. Masturbarti approfittando delle foto delle amiche di tua figlia che trovi nel suo diario lasciato incustudito.

b. Stare seduto in attesa che il movimento oscillatorio sugli assi della terra ti abbassi l'angolazione della sedia su cui sei in modo di faticare il meno possibile ad alzarti.

c. Bevi un infuso di peli di Bonobo del Congo e vai a studiare Tantra che: << Si sa, certe cose tornano sempre utili >>.

d. Vai da Ricordi, compri l'intera discografia di Britney Spears e ti lasci morire a ritmo di Baby one more time.


3. Sei invitato alla festa delle medie:

a. Tiri fuori dall'armadio il tuo vecchio grembiulino e lo indossi sperando di arrivare tanto ubriaco al mattino dopo la festa da trovarti nella scuola di quartiere e, mimetizzato, stuprarle tutte. Poi uscirne indenne per mancata imputabilità dovuta allo stato di ubriachezza.

b. Stasera in tv danno il reality Guardami che sto per partorire un feto morto: impossibile smuoversi!

c. Abusi del tuo nuovo profumo agli ormoni di Bonobo del Congo e, sotto la tonaca buddista di pelo di Bonobo del Congo, prepari fiumi di lattex. Corri alla festa per cercare di giungervi il più sudato possibile.

d. Vai da Ricordi, compri l'intera discografia dei Backstreet Boys e ti lasci morire a ritmo di I want it that way.


4. Il tuo ideale di bellezza:

a. Una qualsiasi, basta che abbia meno di sedici anni, meglio se non mia figlia.

b. Se respira va bene, altrimenti fa lo stesso.

c. Tua mamma, perchè: << La mamma è sempre la mamma, si sa: lo dice anche Froid!! >>...Eppoi lo sanno tutti che quando mette quella pelliccia di Bonobo del Congo ha tutti gli occhi per lei!

d. Vai da Ricordi, compri l'intera discografia delle Spice Girls e ti lasci morire a ritmo di Who do think you are.


5. Finale del torneo di Bowling, hai scommesso le mutande della figlia del tuo migliore amico contro il tuo paio di boxer in pelle di Bonobo del Congo: non puoi perdere, allora:

a. Non puoi permettere che l'adrenalina ti faccia sudare via preziosi feromoni che dovrai utilizzare più tardi alla festa di compleanno di tua figlia, lanci sempre nel canale laterale, senza sforzi.

b. Decidi che potrai rubare le mutandine della bimba al vostro prossimo appuntamento, lanci sempre nel canale laterale per evitare stress inutile.

c. Con la scusa del " WC " prendi tempo per una veloce masturbatina ispirata da una pasticca d'ormoni di Bonobo del Congo che ti cali tanto per rialzare il tuo Ki. Poi, sicuro di vincere comunque, lanci sempre nel canale laterale.

d. Vai da Ricordi, compri l'intera discografia degli Hanson e ti lasci morire a ritmo di Where's the love.


ESITO:

Prevalenza di a:

Sei un vero figo, un latin-lover, uno stupendo bullo di quartiere di quelli che non se ne vedevano da secoli: non hai rivali in amore! E smettila di dare retta a quelle sciocche accuse di pedofilia, infondo ognuno ha i suoi gusti, l'importante, si sa, è avere le idee chiare e te sei uno di quelli che le ha chiarissime! Hai centrato in pieno! Continua così!


Prevalenza di b:

Sei un tipo sereno, riflessivo, sincero e con pochi peli sulla lingua. Preferisci una sana sega solitaria piuttosto che una partita a Polo sul ghiaccio, ma chi ti biasimerebbe? Riesci ad immaginarti sudato solo dopo un coito. Certo, potresti tentare ad uscire dall'uscio della tua stanza ogni tanto, ma non preoccuparti che le occasioni arrivano anche sulla poltrona di casa tua! Rilassati!


Prevalenza di c:


Alternativo è la definizione giusta per uno come te! Non sei mai nel posto più "in", non leggerai mai Dan Brown, non ne vuoi sapere dei luoghi comuni: tu lo sai che tanto Piove sempre sul bagnato! Trovi sempre i tuoi spazi e sai sempre dove andare anche se a volte seguire il branco ti farebbe svettare ancora più in alto! Ricorda: solo chi sa salire può arrivare in alto. Animale guida: Bonobo del Congo.


Prevalenza di d:


Sai cos'è la Musica con la emme maiuscola e non ti interessa nulla del resto. Infondo se c'è gente che all'università studia Scienze Archivistiche non vedo perchè te non puoi startene a casa ad ascoltare quello che più ti piace! A volte sarebbe opportuno per te trovare delle attività un po' diverse, così, tanto per provare a vedere cosa ti offre il nostro meraviglioso mondo. Ma se ti senti bene con te stesso così muori in pace! Te si che sei Rock!





</sfogo>

Psicologia inversa

<< No, no!
Così non va proprio!
Non mi piace per nulla!

Non va, punto e basta, non insistere!!


Eppure te l'ho detto mille volte:
ti voglio più minimale!!!


Di più! Di Piùù!! DI PIU'!!

SFORZATI!!!



Ecco... [sospiro] ... Sei Perfetto!
ora si che sei Magnifico!

Ora va bene.


Il trucco è non sforzarsi troppo:
bravissimo!
Bravo. >>

"...You look great in bloodstains."








...vorrei...



sai che vorrei ora?!...







starmene sdraiato sulle tegole a 45 gradi di un tetto...






...silenzio intorno...

...Antistar nelle orecchie...







una sigaretta con giochicchiare...











...poi più nulla.

" Aldol, Darkene, Triptizol, Noan, Anasclerol, Valitran, Serpax, Vatran... "

E se il volume dello stereo non bastasse più a coprire le urla? Le persone hanno troppa paura: non dovrebbero strillare in quel modo. Una delle soluzioni, tra le meno violente, sarebbe optare per una solitudine forzata. Potrei addirittura fare a meno dello stereo. Ma il problema è proprio la forzatura. Anche perché dopo un po' smetti di chiedere pietà alla gente: mangi, ingoi e digerisci la consapevolezza del modo che si ha di pensare. Del modo di pensare agli altri in particolare. Dopo un po' arrivi a capire che, com'è ovvio, il modo di pensare di tutti è, necessariamente, anche il tuo.

E buona depressione a tutti!






"... Psycoton Seranase Liserdol
Felison Flunox Control
Quilibrex e lexotan

Zoloft Lorans Depas Tavor
Valeans Xanax Roipnol
Luminale Seropram ..."







...e altro che volando!!

Della fine del mondo.

INVASIONE PARENTALE OGGI.


Un giorno mi auto-diseredo e altro che ti sei venduto per un piatto di lenticchie lo faccio GRATIS e sorridente anche!

Ora ho l'umore storto e non è colpa mia.



L'ALTRO GIORNO ERO A RIMINI, tanto per rimanere in tema.


Avete mai pensato all'eventualità che i turisti tedeschi siano, in realtà, degli androidi che tastano il terreno prima di prendere il sopravvento su noi tutti?

Io si, ci stavo proprio pensando l'altra mattina.



I segni premonitori ci sono tutti:

- Spada. Fame. Peste. Fiere.

- Il Sole è diventato nero e la Luna color sangue e le Stelle crollano giù.

- I venti si sono fermati.



...altre idee in testa...hem...dicevo:


I segni premonitori ci sono tutti:

- Tutti stessa carnagione / colore dei capelli / corporatura / composizione familiare:

- Moglie in shorts grigi rigorosamente (anche in spiaggia, anche sotto la pioggia alle tre di notte), magra ma brutarella, sempre sotto l'ombrellone in spiaggia, indipendentemente dalle azioni del resto del nucleo familiare lei fa le parole crociate (e se quelle fanno le parole crociate l'acqua del mare sa d'assenzio). Sono androidi!

- Marito sempre grassoccio con la faccia butterata da quelli che, ad osservatori inesperti, potrebbero sembrare soltanto escrescenze epidermiche dovuti all'assunzione di dosi massicce di quella che, ad occhi poco attenti, potrebbe sembrare birra. Marito, dicevo, grassoccio, butterato, in maglia di cotone chiara senza maniche rigorosamente (anche in spiaggia, anche sotto la pioggia alle tre di notte) e, ancora non immagino come mai questa bipartizione, in costume a mutanda blu o shorts blu. Sono androidi!

- Figli sempre due, sempre maschi, sempre non troppo magri non troppo grassi, sempre spaventati dalle onde, sempre uno con gli occhiali uno no, sempre uno con costume a mutandina rosso, uno con costume a mutandina nero. sono androidi!

- Non mangiano mai. Sono androidi!

- Non bevono mai se non la loro birra (e se quella è birra le cavallette pungono come gli scorpioni). Sono androidi!

- Non vedrete mai nessuno di loro in acque più profonde di dieci centimetri: non si bagnano mai. Sono androidi!

- Sono tutti nella zona limitrofa a Rimini/Riccione. Lì, ormai, potete vedere esclusivamente turisti tedeschi: si stanno preparando. Sono androidi!


Siamo in pericolo.


"Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino." - Apocalisse di Giovanni 1, 2.





Io vi ho avvertiti.

"Open your heart, I'm coming home..."

Nei vecchi videogames, mi ricordo che succedeva che all'improvviso si rompeva il pavimento su cui stavi e, se non ricordavi di correre, ti fracassavi in un precipizio infinito. Si moriva ragazzi e si moriva anche se avevi ancora tutta l'energia!

Non c'era motivo: un "Fran!" che non ti lasciava speranza!


Mi sento un po' così tornando a casa dopo qualche giorno.





Imprevisti:


"Sei tornato a casa.
Passa dai

Queen agli

Sleep

indipendentemente da quanti

Beatles

hai ascoltato."






...fortuna che ho di nuovo da studiare...