altri tramonti

così 
come se avesse senso mandare anche solo una buonanotte a una bella sconosciuta. Che non sei altro. eppure poi viene spontaneo notare la differenza che ci sarebbe a darmela da me e basta la stessa uguale buonanotte. andrei a letto di certo almeno meno contento. almeno.
come quando si impara bene a misurare bene la differenza che c'è tra i modi simili di non avere niente o non avere proprio niente. 
e il lato triste c'è sempre, in ogni caso.
quant'èvvero che iniziare a non pretendere nulla è brutto esattamente quanto smettere di avere desideri. te ne renderai ben conto.

te ne renderai ben conto che a fare gare di egoismi vince sempre sempre solo chi ci vuole restare da solo. è vero 
non pensare mica che è con te che me la sto prendendo, sa? naaaa, per te è solo il pensiero dolce se riesci a leggerlo.
com'è vero che chi non riesce mai a chiedere niente è brutto allo stesso modo di chi non si accontenta mai.
eppure poi, a forza di provarne un bel po', qualcosa sempre si trova a ravanare dentro a un cassettone grande così, pieno zeppo di roba così piccola da fare venire voglia di spolverarla via viva. 
pure la voglia di spolverarvi via vivi è vera, si.
a forza di fare ogni volta in modo di farmi portare via tutto e di prendermela a rabbia tra me e me.
va a finire che riesco sempre ad uscirne fuori poi.
anche se nolente, eppure preferisco tenermi la paura di avere richieste pretenziose piuttosto che chiedere qualcosa veramente e dovere poi renderne conto. benommale.
quant'èvvero che alla fine pretendevo di averti chiesto solo la compagnia per una birra fresca in riva al mare, che male c'è.
ehm, l'aureola la dimentico sempre sotto al cuscino, pardon.

perchè è vero come il sorrisetto che mi spunta a pensarti, a sapere anche solo che la possibilità di mandarti un pensiero di buonanotte, nero chiaro, 
ecco, questo sei costretta a lasciarmelo, questo no che non me lo porto via neanche da solo. suona triste a dirla così, eppure no.
tagliare a metà un pensiero poco prima di spegnere la luce è quanto mi faccio bastare per stare meno solo, fino a trattreggiorni.

e la risata sguaiata di rendermi ogni volta conto che voi non riuscite a portarmi via mai niente se non sono io a permettervelo, ecco. ehm.
magari questa sarebbe stato meglio se l'avessi tenuta per me.

il pensierino per un dormi bene. un pensiero bello come sono belli i nei. sempre sempre al posto sbagliato.


...piacere mio,

- mi'